Come Indicizzare Un Sito nel 2025?

Hai appena creato un sito internet e sei pronto a renderlo visibile al mondo, ma non sai da dove iniziare? Le strade possibili sono due:

  1. Imparare le basi della SEO (Search Engine Optimization) in autonomia per posizionare il tuo sito sui motori di ricerca.
  2. Affidarti a un consulente SEO che ti guidi nel processo.

Se hai scelto la prima opzione, sei nel posto giusto!

Una delle domande più comuni dopo aver lanciato un sito è: “Come faccio a farmi trovare dai miei clienti?” La risposta sta nell’indicizzazione.

Se le pagine del tuo sito non vengono indicizzate, non appariranno nei risultati di ricerca e i tuoi potenziali clienti non potranno trovarti.

In questo articolo scoprirai:

  • Cos’è l’indicizzazione e come funziona.
  • Come indicizzare un sito internet correttamente su Google, Bing e altri motori di ricerca.
  • Perché il tuo sito potrebbe non essere indicizzato e come risolvere il problema per raggiungere la prima pagina e ottenere più traffico organico.

Cosa significa indicizzare un sito?

Cosa significa indicizzare un sito

Partiamo dalle basi: indicizzare un sito web significa fare in modo che le sue pagine vengano aggiunte all’indice di Google o di altri motori di ricerca.

Quando un utente effettua una ricerca su Google, il motore di ricerca non esplora l’intero web in tempo reale, ma consulta il proprio indice, un enorme database che raccoglie tutte le pagine che ha precedentemente scansionato e memorizzato.

Il processo di scansione avviene attraverso i crawler (anche conosciuti come bot o spider), che esplorano continuamente il web alla ricerca di nuovi contenuti. Se trovano una pagina e la considerano rilevante, la aggiungono all’indice, rendendola potenzialmente visibile nei risultati di ricerca.

Se il tuo nuovo sito web o una delle sue pagine non è indicizzata, non comparirà nei risultati, anche se è online e perfettamente funzionante.

Per questo motivo, l’indicizzazione è il primo passo fondamentale per ottenere visibilità e traffico dai motori di ricerca.

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Che differenza c’è tra indicizzazione e posizionamento?

Nella SEO, è essenziale distinguere tra indicizzazione e posizionamento, due concetti strettamente legati ma profondamente diversi.

  • Indicizzazione significa che una pagina web è stata aggiunta all’indice di Google o di un altro motore di ricerca.
  • Posizionamento, invece, indica la posizione che una pagina occupa nei risultati di una ricerca su Google per una determinata parola chiave.

In sintesi: l’indicizzazione è il primo passo per rendere visibile un sito, mentre il posizionamento determina quanto in alto apparirà nei risultati di ricerca.

Perché l’indicizzazione di un sito web è importante?

La corretta indicizzazione è il primo passo per rendere visibili le pagine del tuo sito web nei risultati di ricerca. Senza di essa, il tuo sito non potrà apparire su Google o altri motori di ricerca, indipendentemente dalla qualità dei suoi contenuti.

Quando un sito viene indicizzato, può apparire nei risultati di ricerca pertinenti al suo settore, aumentando le opportunità di essere trovato da utenti realmente interessati ai tuoi prodotti o servizi.

Questo si traduce in un vantaggio concreto per il tuo business: più visibilità significa più traffico e, di conseguenza, maggiori possibilità di conversione e vendite.

Tuttavia, affinché un sito venga indicizzato correttamente, è fondamentale rispettare le “linee guida” dei motori di ricerca.

Se queste “regole” non vengono seguite, Google potrebbe decidere di ignorare alcune pagine, impedendo loro di raggiungere i primi risultati e limitando la visibilità del sito. Oltretutto l’indicizzazione non è garantita anche in assenza di errori tecnici, se il contenuto è considerato non utile.

Come indicizzare un sito sui motori di ricerca?

Affinché le pagine del tuo sito web vengano indicizzate correttamente su Google e altri motori di ricerca, è fondamentale che il sito rispetti alcune caratteristiche tecniche e qualitative.

Ecco gli aspetti chiave per garantire un’indicizzazione efficace:

  • File robots.txt accessibile → Indica ai motori di ricerca quali pagine possono o non possono essere scansionate.
  • Gestione del tag “noindex” → Assicurati che le pagine importanti non siano accidentalmente escluse dall’indice.
  • Presenza di una sitemap XML → Facilita il lavoro dei crawler fornendo una mappa strutturata del sito.
  • Struttura di link interni ottimizzata → Migliora la navigazione e aiuta il motore di ricerca a comprendere l’importanza delle pagine.
  • Contenuti di alta qualità → Testi pertinenti, originali e ottimizzati per offrire valore agli utenti.
  • Backlink autorevoli → Link provenienti da siti affidabili migliorano la credibilità e l’indicizzazione.
  • Velocità di caricamento e mobile-friendly → Essi hanno un forte impatto sul ranking e sulla frequenza con cui le pagine vengono rivisitate dal crawler. Un sito veloce e ottimizzato per dispositivi mobili è essenziale per l’esperienza utente e la SEO.
  • Protocollo HTTPS attivo → Garantisce sicurezza e affidabilità, fattori sempre più importanti per Google.

Nei prossimi paragrafi analizzeremo ciascuno di questi aspetti nel dettaglio, così potrai ottimizzare il tuo sito internet per una migliore indicizzazione e un miglior posizionamento nei risultati di ricerca.

File robots.txt

Il file robots.txt è un file di testo situato nella root di un sito web che comunica a Googlebot e ad altri crawler quali pagine possono o non possono essere scansionate.

  • Gestisce il crawling controllando quali pagine vengono scansionate per evitare un uso eccessivo delle risorse del server.
  • Può limitare l’indicizzazione di pagine specifiche
  • Previene la scansione di contenuti duplicati o aree private (es. pagine di login).

Devi però sapere che un sito non ha bisogno obbligatoriamente di un file robots.txt per essere indicizzato. Ma, se un sito non ha un file robots.txt, i motori di ricerca come Google potranno scansionare e indicizzare tutte le pagine accessibili senza alcuna restrizione.

Tag “noindex”

Il tag “noindex” è un’istruzione che comunica ai motori di ricerca di non aggiungere una pagina all’indice, influenzando direttamente il processo di indicizzazione.

È utile per evitare di indicizzare pagine non rilevanti, come:

  • Pagine di login o aree riservate.
  • Pagine di ricerca interna.
  • Contenuti duplicati o temporanei.

Attenzione! Non applicarlo per errore a pagine importanti come la homepage, le pagine dei servizi o le schede prodotto di un e-commerce, altrimenti rischieresti di escludere contenuti fondamentali dalla ricerca di Google.

Sitemap

La sitemap è un file, solitamente in formato XML, che funge da mappa del sito, elencando tutte le pagine del sito web per aiutare Google e altri motori di ricerca a trovarle e indicizzarle più rapidamente.

Perché la sitemap è utile per l’indicizzazione?

  • Aiuta Google a scoprire più velocemente le pagine del sito, soprattutto se è un sito WordPress o ha una struttura complessa.
  • Facilita l’indicizzazione di pagine poco collegate con pochi link interni.
  • Segnala aggiornamenti → Google capisce quando una pagina è stata modificata.
  • Evita che pagine importanti vengano ignorate dai motori di ricerca.

Se utilizzi WordPress, puoi generare una sitemap del sito facilmente con plugin SEO gratuiti come Yoast SEO o Rank Math, che automatizzano il processo.

Anche se non è obbligatoria, la sitemap è altamente consigliata per migliorare l’indicizzazione e la copertura SEO del tuo sito.

Link interni

I link interni collegano tra loro le pagine del sito, aiutando Google e altri motori di ricerca a comprendere la struttura del sito e a individuare contenuti correlati. Una strategia di linking interno ben studiata facilita la navigazione per gli utenti e migliora l’indicizzazione del tuo sito web.

  • Aiutano i crawler di Google: I motori di ricerca seguono i link presenti per scoprire nuove pagine. Se una pagina non ha collegamenti interni, potrebbe non essere indicizzata.
  • Distribuiscono il PageRank: I link interni trasferiscono valore SEO, migliorando il posizionamento delle pagine del sito più importanti.
  • Migliorano la struttura del sito: Una rete di collegamenti ben organizzata crea una gerarchia chiara, utile per utenti e motori di ricerca.
  • Aumentano il tempo di permanenza: Collegamenti pertinenti incentivano gli utenti a esplorare più pagine, migliorando il coinvolgimento.
  • Facilitano l’indicizzazione di pagine meno accessibili: Se una pagina non ha link interni, rischia di rimanere isolata e difficilmente scansionata.

Contenuti di qualità

I motori di ricerca come Google danno priorità ai siti con contenuti unici, pertinenti e di valore, penalizzando quelli con testi duplicati o di scarsa qualità. Per garantire un’indicizzazione efficace, è essenziale investire in SEO copywriting e creare testi ottimizzati per le determinate parole chiave più rilevanti per il proprio settore.

Perché i contenuti di qualità sono fondamentali?

  • Migliorano l’esperienza utente, riducendo il bounce rate e aumentando le conversioni.
  • Favoriscono backlink naturali, aumentando l’autorità del dominio.
  • Aiutano Google a comprendere meglio il sito, rendendo più semplice l’indicizzazione.

Come gestire i contenuti di bassa qualità?

Se nel sito sono presenti testi duplicati, poco utili o realizzati solo per manipolare i ranking, è consigliabile rimuoverli o ottimizzarli. Contenuti di bassa qualità possono compromettere l’intera strategia SEO e frenare l’indicizzazione del sito.

Backlink di qualità

I backlink sono link provenienti da altri siti web che indirizzano verso il tuo, funzionando come veri e propri “voti di fiducia” agli occhi dei motori di ricerca.

Tuttavia, non tutti i backlink hanno lo stesso peso: la loro qualità e rilevanza sono fattori decisivi per l’efficacia SEO.

Un backlink di qualità proviene da siti autorevoli e rilevanti per il tuo settore, contribuendo a rafforzare la credibilità del tuo sito. Al contrario, link da fonti poco affidabili possono compromettere il ranking, riducendo l’autorevolezza agli occhi dei motori di ricerca.

Sito veloce e Mobile-frendly

Google utilizza il principio della Mobile-First Indexing, ovvero indicizza e classifica i siti dando priorità alla versione mobile.

Infatti, un sito non ottimizzato per i dispositivi mobili potrebbe avere difficoltà a essere indicizzato e a ottenere un buon ranking nei risultati di ricerca.

Inoltre, per l’algoritmo di Google, ottimizzare la Page Speed è fondamentale per migliorare l’indicizzazione delle pagine di un sito web. Un sito veloce offre un’esperienza utente migliore, aumentando le probabilità che gli utenti trovino rapidamente le risposte alle loro domande, riducendo il tasso di abbandono e favorendo un posizionamento più alto nei risultati di ricerca.

Protocollo HTTPS attivo

Il protocollo HTTPS (HyperText Transfer Protocol Secure) è la versione sicura dell’HTTP che utilizza la crittografia SSL/TLS per proteggere la trasmissione di dati tra il sito web e gli utenti.

Un sito con HTTPS ha un URL del tipo:
https://www.tuosito.comSicuro
http://www.tuosito.comNon sicuro

Perché HTTPS è essenziale per l’indicizzazione e la SEO?

  • Google lo considera un fattore di ranking → Dal 2014, Google favorisce i siti con HTTPS nei risultati di ricerca.
  • Aumenta la sicurezza del sito → Protegge dati sensibili (password, pagamenti, informazioni personali) e previene attacchi come il Man-in-the-Middle (MitM).
  • Evita avvisi di “Sito non sicuro” → Browser come Chrome segnalano i siti senza HTTPS, scoraggiando gli utenti.

Come verificare se un sito è indicizzato?

Come verificare se un sito è indicizzato

Ecco come controllare se il tuo sito è indicizzato:

  • Accedi alla Search Console di Google o a Bing Webmaster Tool;
  • Aggiungi il sito che vuoi monitorare (devi avere accesso al sito, non puoi farlo per siti di terzi);
  • Verifica la proprietà del sito, ad esempio tramite file HTML, DNS o Google Tag Manager, oppure chiedendo un invito all’owner del sito.
  • Dopo l’aggiunta, potrebbero volerci fino a 48 ore per la raccolta dei dati.

Una volta verificato:

  • Vai alla sezione Indicizzazione > Pagine per vedere quali pagine sono state indicizzate.
  • Nella sezione Performance, puoi analizzare il posizionamento delle pagine nei risultati di ricerca.

Come verificare quali sono le pagine indicizzate del sito?

Per controllare l’indicizzazione su Google, hai due metodi principali:

  • Metodo manuale: digita nella barra di ricerca di Google il comando site:tuodominio.com. In questo modo vedrai un elenco di tutte le pagine del tuo sito già indicizzate.
  • Utilizzando Google Search Console: accedi alla Google Search Console, vai alla sezione Indicizzazione > Pagine e visualizza la lista completa delle pagine indicizzate e non indicizzate del tuo sito.
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Come fare richiesta di indicizzazione del sito web?

Se una pagina del tuo sito non è stata indicizzata, puoi richiederne l’indicizzazione manuale tramite Google Search Console o Bing Webmaster Tool.

  • Accedi allo strumento di controllo URL disponibile in Google Search Console.
  • Inserisci l’URL completo della pagina da indicizzare.
  • Clicca su “Richiedi indicizzazione” e attendi che la richiesta venga analizzata.

Questi strumenti gratuiti, messi a disposizione dai motori di ricerca, permettono di monitorare lo stato di indicizzazione del sito.

Per un’analisi più approfondita, puoi usare Google Analytics per tracciare il traffico e il comportamento degli utenti sulle pagine indicizzate. Inoltre, strumenti SEO avanzati come Moz, SEMrush o Ahrefs forniscono dati dettagliati sull’indicizzazione e sul posizionamento del sito nei motori di ricerca.

Perchè il mio sito non viene indicizzato?

Perchè il mio sito non viene indicizzato?

Ci possono essere diversi motivi per cui un sito non viene indicizzato. Per risolvere il problema, è fondamentale eseguire un’analisi approfondita e verificare alcuni aspetti chiave, tra cui possibili problemi tecnici.

Le principali cause possono essere:

  • SEO tecnica → Il sito è lento, non è mobile-friendly o presenta errori nella scansione delle pagine (es. presenza di tag noindex non voluti).
  • SEO on-page → I contenuti del sito non offrono valore aggiunto, sono copiati o superficiali, e non si distinguono da quelli già esistenti online.
  • SEO off-page → Il sito non ha abbastanza autorevolezza per competere su determinate query, oppure ha subito penalizzazioni per pratiche scorrette di link building.

Come non indicizzare un sito

Come non indicizzare un sito

Se hai la necessità di deindicizzare un sito o impedire che alcune pagine vengano indicizzate dai motori di ricerca, puoi seguire diversi metodi:

  • Utilizzare il file robots.txt → Blocca l’accesso ai crawler aggiungendo la direttiva Disallow: / per impedire la scansione di tutto il sito o solo di specifiche pagine.
  • Inserire il meta tag “noindex” → Aggiungi <meta name= “robots” content=”noindex” nell’ <head> della pagina che vuoi escludere dall’indice di Google.
  • Utilizzare Google Search Console → Puoi richiedere la rimozione di URL già indicizzati tramite la sezione “Rimozioni”.
  • Proteggere le pagine con password → Se un’area del sito non deve essere accessibile, impostare un’autenticazione aiuta a impedire l’indicizzazione.

Perché rivolgerti a Orbita Digitale

Perché rivolgerti a Orbita Digitale

Indicizzare un sito su Google è un passaggio fondamentale per ottenere visibilità online, soprattutto nel 2025.

Tuttavia, l’indicizzazione non avviene automaticamente: richiede una serie di attività strategiche e tecniche.

Alcune di queste operazioni si eseguono una sola volta, mentre altre, come la creazione di contenuti di valore, devono essere svolte in modo costante nel tempo.

L’ottimizzazione SEO è un processo che non può essere improvvisato.

Per costruire un sito che funzioni davvero, attragga traffico qualificato e converta visitatori in clienti, è essenziale sviluppare una strategia SEO ben strutturata.

Questo include la risoluzione di eventuali errori tecnici, l’ottimizzazione dei contenuti e la gestione della link building.

Se hai dubbi su come procedere o vuoi assicurarti di seguire la strada giusta, noi di Orbita Digitale siamo qui per aiutarti.

Grazie alla nostra esperienza e competenza, possiamo analizzare il tuo sito, individuare le aree di miglioramento e fornirti le migliori soluzioni per ottenere una visibilità duratura sui motori di ricerca.

Contattaci per una consulenza SEO e scoprire come far crescere il tuo business con una strategia SEO efficace.

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