La SEO (Search Engine Optimization) è in continua evoluzione, e con essa cambiano anche le strategie SEO per ottenere un buon posizionamento sui motori di ricerca.
Se fino a una decina di anni fa bastava inserire qualche parola chiave nei testi per apparire nei risultati di ricerca di Google, oggi la situazione è ben diversa.
L’introduzione dell’intelligenza artificiale, l’affinamento degli algoritmi e l’evoluzione delle modalità di ricerca – che ora includono anche l’uso della voce – hanno reso il processo molto più complesso.
In un panorama così dinamico, riuscire a indicizzare correttamente un sito web senza competenze specifiche può diventare una vera sfida.
Per questo motivo, molti proprietari di siti scelgono di affidarsi a una consulenza SEO o di formarsi autonomamente, consapevoli che la SEO non è un’operazione “una tantum”, ma un’attività che richiede monitoraggio continuo e aggiornamenti costanti.
In questo articolo esploreremo le migliori tecniche SEO per il 2025, con l’obiettivo di aiutarti a ottimizzare il tuo sito e migliorare la sua visibilità nei risultati di ricerca, fino a raggiungere la prima pagina di Google.
Quali sono le migliori tecniche seo del 2025?
1. Ottimizzazione per la Ricerca Semantica
Google è sempre più avanzato nell’interpretare l’intento di ricerca, andando oltre le singole parole chiave per comprendere il significato complessivo delle query.
Per migliorare il posizionamento delle pagine web, è essenziale adottare strategie di SEO on-page basate su un SEO copywriting efficace.
Ecco le migliori pratiche da seguire:
- Utilizza sinonimi e varianti lessicali: arricchire il testo con termini correlati aiuta Google a contestualizzare meglio i contenuti. Strumenti come Google Keyword Planner e tool di analisi semantica possono supportarti nella scelta delle parole chiave più pertinenti. Tuttavia, evita il keyword stuffing, che compromette la leggibilità e può penalizzare il ranking del tuo sito.
- Rispondi alle domande degli utenti in modo chiaro e strutturato: Google premia i contenuti ben organizzati che offrono risposte dettagliate. Utilizza titoli, sottotitoli, liste puntate e paragrafi concisi per migliorare la leggibilità e facilitare la scansione della pagina.
- Ottimizza i meta tag: assicurati che tag title e meta description siano pertinenti, chiari e ottimizzati con parole chiave rilevanti per migliorare il CTR nei risultati di ricerca.
2. EEAT (Experience, Expertise, Authoritativeness, Trustworthiness)

Nel 2025, le linee guida di Google mettono sempre più al centro il concetto di EEAT (Esperienza, Competenza, Autorevolezza e Affidabilità), rendendolo uno dei principali fattori per ottenere un buon posizionamento nei risultati di ricerca di Google.
Per migliorare la visibilità del tuo sito, è fondamentale ottimizzare i contenuti seguendo questi principi, offrendo informazioni affidabili e di qualità. Un approccio strategico alla SEO non riguarda solo l’uso corretto delle query di ricerca, ma anche la creazione di contenuti realmente utili per gli utenti, in grado di rispondere alle loro esigenze in modo chiaro e approfondito.
Ecco come fare:
- Citare fonti attendibili e autorevoli: integrare studi di settore, ricerche accademiche, dati ufficiali o esperienze dirette aiuta a dimostrare competenza sia agli utenti che ai motori di ricerca.
- Valorizzare gli autori: fornire biografie dettagliate con qualifiche e background professionale, oltre a link ai profili professionali o altre pubblicazioni, aumenta la percezione di alta qualità del contenuto.
- Aggiornare periodicamente i contenuti: le informazioni obsolete riducono la credibilità e possono compromettere il ranking di un sito. Monitorare e migliorare i testi nel tempo garantisce un’esperienza utente ottimale e informazioni sempre attuali.
Applicare i principi di EEAT non solo aiuta a migliorare la creazione di contenuti, ma rafforza anche la reputazione del sito, aumentando la fiducia degli utenti e il posizionamento nei risultati di ricerca.
3. Ottimizzazione dei link interni

Una strategia efficace di linking interno è essenziale per migliorare l’indicizzazione di un sito e offrire un’esperienza utente ottimale.
Collegare correttamente le pagine web facilita la navigazione degli utenti e aiuta i motori di ricerca a comprendere la struttura del sito, migliorando la distribuzione dell’autorevolezza e il posizionamento nei risultati di ricerca.
Per ottimizzare i link interni:
- Usa anchor text descrittivi: scegli testi di collegamento pertinenti, che descrivano chiaramente il contenuto della pagina di destinazione.
- Collega pagine correlate: crea collegamenti tra contenuti affini per guidare gli utenti in un percorso logico, aumentare il tempo di permanenza sul sito e migliorare la crawlability da parte dei motori di ricerca.
- Mantieni una struttura logica e chiara: evita pagine isolate e garantisci una navigazione fluida con una gerarchia ben definita. Un sito ben organizzato è più facile da esplorare e indicizzare.
4. Google Search Generative Experience (SGE)

L’evoluzione della SERP generativa sta trasformando il modo in cui gli utenti trovano informazioni online.
Google utilizza sempre più l’intelligenza artificiale per fornire risposte immediate, il che richiede una nuova strategia di ottimizzazione dei siti web. Per adattarsi alla Google Search Generative Experience (SGE), è fondamentale:
- Fornire risposte dirette e concise: i contenuti devono essere chiari e immediati, in modo che Google possa estrarre facilmente informazioni rilevanti per gli utenti.
- Strutturare le informazioni con elenchi e tabelle: formattare i contenuti in modo ordinato facilita la comprensione da parte del motore di ricerca, aumentando le possibilità di apparire nei risultati generativi.
- Ottimizzare le pagine per query complesse: analizzare le intenzioni di ricerca degli utenti e creare contenuti approfonditi che rispondano in modo dettagliato ai quesiti più articolati.
5. Ricerca Vocale e Conversazionale

Con l’aumento dell’uso degli assistenti vocali, ottimizzare le pagine del sito per la ricerca vocale è essenziale per migliorare la visibilità online.
Gli utenti formulano query in modo naturale, utilizzando domande complete e conversazionali, il che richiede un approccio SEO specifico:
- Usa long-tail keywords e frasi in linguaggio naturale: le ricerche vocali tendono a essere più discorsive, quindi privilegia parole chiave a coda lunga che riflettano il modo in cui le persone parlano.
- Rispondi alle domande frequenti con un formato domanda-risposta: creare una sezione FAQ ben strutturata aiuta Google a individuare facilmente contenuti utili da mostrare nei risultati vocali.
- Struttura i contenuti in modo chiaro e diretto: utilizza paragrafi brevi, elenchi puntati e una gerarchia logica nei testi per facilitare l’estrazione delle informazioni dagli assistenti vocali.
6. Featured Snippets e People Also Ask (PAA)

Ottimizzare i contenuti per i Featured Snippets e la sezione People Also Ask (PAA) è una strategia efficace per migliorare il posizionamento organico e ottenere maggiore visibilità nei risultati dei motori di ricerca.
Questi elementi della SERP offrono risposte rapide agli utenti, aumentando il traffico organico verso il sito. Per massimizzare le opportunità di apparire in queste sezioni:
- Fornisci risposte concise e ben strutturate: Google predilige contenuti chiari e diretti. Se possibile, formattare le domande come H2 aiuta il motore di ricerca a identificarle facilmente.
- Usa tabelle, liste puntate e numerate: l’organizzazione visiva migliora la leggibilità e aumenta le probabilità di essere selezionati per i Featured Snippets.
7. Velocità di Caricamento e Core Web Vitals
La velocità del sito è un fattore di ranking cruciale per Google.
Un pagina web lenta influisce negativamente sulla user experience e può ridurre il traffico organico.
Per migliorare le prestazioni del sito, è essenziale ottimizzare i Core Web Vitals, parametri chiave che influenzano il ranking e la navigabilità:
- LCP (Largest Contentful Paint): riduci il tempo di caricamento principale ottimizzando immagini, utilizzando lazy loading e migliorando le performance del server.
- FID (First Input Delay): aumenta la reattività del sito riducendo l’uso di script pesanti, ottimizzando il codice JavaScript e migliorando la gestione delle risorse di terze parti.
- CLS (Cumulative Layout Shift): evita spostamenti imprevisti degli elementi della pagina stabilendo dimensioni fisse per immagini e annunci, migliorando così la stabilità visiva.
Una buona ottimizzazione della velocità del sito non solo aiuta il posizionamento nei risultati di ricerca, ma migliora anche la user experience, rendendo la navigazione più fluida e aumentando il tempo di permanenza degli utenti.
8. SEO per Zero-Click Searches

Le zero-click searches sono ricerche in cui Google fornisce direttamente le risposte nella SERP, senza che l’utente debba cliccare su un risultato.
Ecco un esempio:
ALT: Tecnica seo: zero click search
Per mantenere visibilità nei risultati organici, è fondamentale ottimizzare i contenuti presenti e creare nuovi contenuti con una strategia mirata:
- Implementa schema markup: l’uso dei dati strutturati aiuta Google a comprendere meglio le informazioni presenti sul sito, aumentando le possibilità di apparire nei risultati in evidenza, come knowledge panels o rich snippets.
- Offri risposte dirette nei contenuti: fornire informazioni concise e ben formattate all’interno degli articoli aumenta la probabilità di essere mostrati nei box informativi di Google, migliorando la visibilità senza necessariamente richiedere un clic.
9. Struttura dei Contenuti e Skyscraper Technique

Creare contenuti del sito ottimizzati e di alta qualità è fondamentale per superare la concorrenza e migliorare la visibilità nei risultati organici.
La Skyscraper Technique è una strategia efficace che permette di raggiungere la topical authority, aumentando le possibilità di indicizzazione da parte degli algoritmi dei motori di ricerca.
Ecco come applicarla:
- Analizza i contenuti migliori nella tua nicchia: studia gli articoli già posizionati per identificare gli argomenti trattati e i punti di forza.
- Crea una guida completa e aggiornata: sviluppa nuove pagine più approfondite, coprendo in modo esaustivo tutti gli aspetti del topic scelto. Questo rafforza la percezione di Google sulla tua autorevolezza e facilita l’indicizzazione.
- Ottimizza la leggibilità e il design del contenuto: usa titoli chiari, elenchi puntati, immagini e suddivisioni in paragrafi per rendere il testo più accessibile e coinvolgente. Evita muri di testo e struttura i contenuti in modo visivamente accattivante.
10. SEO per la Ricerca Locale e Google Business Profile

Per le attività locali, ottimizzare la SEO on-site e gestire efficacemente la presenza su Google è essenziale per migliorare il posizionamento SEO nei risultati di ricerca geolocalizzati (Local SEO). Un profilo ben curato aumenta la visibilità e attira più clienti nella tua area.
Ecco le strategie fondamentali:
- Mantieni aggiornato il Google Business Profile: completa tutte le informazioni, includendo orari, contatti, immagini e descrizioni dettagliate dell’attività.
- Ottimizza il sito con parole chiave locali: integra le parole chiave pertinenti all’interno delle pagine, includendo il nome della città o della zona di riferimento nei titoli, nei meta tag e nei contenuti.
- Incoraggia le recensioni dei clienti: le recensioni positive migliorano la reputazione dell’attività e influenzano il ranking locale su Google. Rispondi sempre ai feedback per aumentare l’engagement.
- Collega Google Business Profile e i social media al sito: aggiungere link ai profili social e a Google My Business rafforza l’autorevolezza e facilita la connessione tra le diverse piattaforme online.
11. Link Building di Qualità

La link building è una strategia essenziale per migliorare la SEO off-site e ottenere una visibilità organica duratura.
Avere altre pagine web che rimandano al tuo sito aiuta a costruire autorevolezza agli occhi dei motori di ricerca, migliorando il posizionamento nel lungo termine. Ecco come ottenere backlink di qualità:
- Punta su link editoriali da siti autorevoli: i link provenienti da fonti affidabili, come blog di settore e testate giornalistiche, migliorano la reputazione del sito.
- Evita link spam o di bassa qualità: Google penalizza pratiche scorrette come l’acquisto di link o la partecipazione a schemi di link-building artificiale. Concentrati sulla qualità, non sulla quantità.
- Scrivi guest post e collabora con influencer o media di settore: creare contenuti di valore per altri siti autorevoli è un ottimo modo per ottenere backlink naturali e generare traffico qualificato.
12. Mobile-First Indexing

Google utilizza il Mobile-First Indexing, dando priorità alla versione mobile dei siti web per il ranking.
Un sito non ottimizzato per dispositivi mobili rischia di perdere posizioni nei risultati di ricerca, aumentando la frequenza di rimbalzo e penalizzando il posizionamento del sito.
Per garantire un’esperienza mobile efficace, è essenziale ottimizzare:
- La velocità e la responsività del sito: riduci i tempi di caricamento e utilizza un design responsive che si adatti a tutti i dispositivi.
- L’usabilità e la leggibilità su dispositivi mobili: assicurati che il testo sia facilmente leggibile, i pulsanti siano ben posizionati e la navigazione sia intuitiva.
- Le immagini e i video: utilizza formati ottimizzati e tecniche di compressione per garantire un caricamento rapido senza perdere qualità.
13. Ottimizzazione per Bing e AI Chatbots (es. ChatGPT, Copilot)

Sebbene Google domini il mercato della ricerca, ignorare Bing e gli assistenti AI può farti perdere opportunità preziose per raggiungere potenziali clienti.
Bing, infatti, utilizza l’intelligenza artificiale per migliorare i risultati di ricerca e, con l’integrazione di GPT, offre risposte più dettagliate e conversazionali.
Ecco come ottimizzare la tua strategia:
- Ottimizza per Bing: utilizza Bing Webmaster Tools, punta su contenuti di qualità e sfrutta l’indicizzazione rapida del motore di ricerca di Microsoft.
- Crea contenuti pensati per gli assistenti AI: fornisci informazioni concise e strutturate per aumentare le probabilità che i tuoi contenuti vengano citati da strumenti come ChatGPT e Copilot. FAQ, liste puntate e spiegazioni chiare aiutano a ottenere maggiore visibilità.