Se sei qui, probabilmente ti stai chiedendo alt text cos’è, a cosa serve, se sia possibile ometterlo e, soprattutto, come scriverlo nel modo corretto per ottimizzare il tuo sito dal punto di vista SEO e renderlo accessibile a tutti gli utenti.
Gli alt text giocano un ruolo fondamentale nella SEO e nell’accessibilità web.
Se stai imparando a fare SEO e a ottimizzare un sito in autonomia, questa è un’informazione essenziale che può fare la differenza nei tuoi risultati.
Continua a leggere per scoprire tutto quello che devi sapere…
Alt Text: Cos’è?
Gli alt text, conosciuti anche come tag alt o testo alternativo, sono brevi descrizioni testuali associate alle immagini di una pagina web.
Vengono inseriti direttamente nel codice HTML, all’interno dell’attributo alt del tag <img>, e hanno un ruolo fondamentale sia per l’accessibilità che per la SEO.
Quando un’immagine non si carica correttamente, per problemi tecnici o perché l’utente utilizza un lettore di schermo (screen reader), l’alt text fornisce al browser una descrizione chiara del contenuto dell’immagine, permettendo a tutti di comprenderne il significato.
Dal punto di vista della SEO, invece, i motori di ricerca utilizzano questi alt tag per analizzare le immagini e contestualizzarle all’interno del sito web.
Un tag alt ottimizzato aiuta Google a indicizzare correttamente le immagini e migliora la visibilità nei risultati di ricerca, aumentando le possibilità che vengano mostrate agli utenti in base alle loro query.
Come scrivere alt text efficaci
Scrivere un tag alt efficace significa trovare il giusto equilibrio tra chiarezza, pertinenza e ottimizzazione SEO.
Il testo alternativo dell’immagine deve essere descrittivo e naturale, fornendo un contesto chiaro che aiuti sia gli utenti che i motori di ricerca a capire il contenuto visivo.
L’obiettivo è migliorare l’esperienza di navigazione: gli alt text devono essere utili per chi usa software di lettura dello schermo, ma anche contribuire all’ottimizzazione delle immagini per il posizionamento nelle ricerche.
Ecco alcune migliori pratiche per scrivere un alt text che offra un valore aggiunto:
- Sii descrittivo;
- Usa parole chiave pertinenti senza esagerare;
- Mantieni il testo conciso;
- Evita informazioni ridondanti;
Ma vediamoli uno ad uno…
Sii descrittivo e specifico
Un alternative text efficace deve spiegare con precisione cosa rappresenta l’immagine, senza essere troppo generico.
Ad esempio, invece di scrivere “piatto di pasta”, una descrizione più utile sarebbe “Piatto di spaghetti alla carbonara con guanciale croccante e crema di pecorino”.
Seguire queste linee guida aiuta sia i motori di ricerca che gli utenti con lettori di schermo a comprendere meglio il contenuto visivo.
Inoltre, per un’ottimizzazione completa, è importante che anche il nome del file sia chiaro e pertinente: invece di “IMG1234.jpg”, è meglio usare “spaghetti-carbonara-cremosa.jpg”.
Includi parole chiave senza forzature
Le parole chiave sono fondamentali per la SEO, ma devono essere integrate nel modo più naturale possibile.
Inserire troppe keyword in un alternative text (una pratica nota come keywords stuffing) può risultare controproducente, penalizzando l’indicizzazione delle pagine web invece di migliorarla.
La strategia migliore? Scrivere descrizioni autentiche e chiare, utilizzando parole chiave solo quando aggiungono valore.
Ad esempio, invece di forzare un testo come “scarpe da running scarpe sportive corsa running fitness”, è molto più efficace scrivere “Scarpe da running nere con suola ammortizzata, ideali per la corsa su strada”.
Se necessario, puoi fornire ulteriori informazioni all’interno del contenuto della pagina, senza sovraccaricare l’alt text.
Un modo semplice per bilanciare SEO e accessibilità è chiedersi: “Se leggessi questo testo ad alta voce, avrebbe senso?”. Se la risposta è sì, sei sulla strada giusta
Sii coinciso
Un alt text efficace deve essere breve e diretto. Non esiste una regola rigida sulla lunghezza, ma è consigliabile restare entro 125 caratteri, poiché molti screen reader interrompono la lettura oltre questa soglia soprattutto su alcuni dispositivi mobili.
L’obiettivo è trasmettere il contenuto essenziale dell’immagine senza inutili dettagli.
Ad esempio, invece di scrivere “Un bambino con una maglietta rossa, jeans e scarpe da ginnastica bianche che corre su un prato verde con il sole che tramonta all’orizzonte”, è più efficace dire “Bambino che corre su un prato al tramonto”.
Evita informazioni ridondanti
Quando scrivi un alt text, evita di aggiungere dettagli ovvi come “immagine di…” o “foto di…”.
I motori di ricerca e i lettori di schermo riconoscono già che si tratta di un elemento visivo, quindi queste informazioni sono superflue e occupano spazio inutilmente.
Meglio andare dritti al punto, descrivendo direttamente il contenuto significativo dell’immagine.
Ad esempio, invece di scrivere “Foto di un gatto che dorme su una coperta morbida”, è più efficace dire “Gatto arancione addormentato su una coperta di lana”.
Errori da evitare quando si scrivono gli alt text
Scrivere un alt text efficace non significa solo descrivere un’immagine, ma farlo nel modo giusto.
Ecco alcuni errori comuni che possono compromettere sia l’accessibilità che la SEO.
Descrivere informazioni che non sono visibili nell’immagine
Uno degli errori più frequenti è aggiungere dettagli che non sono realmente presenti nell’immagine, basandosi sul contesto della pagina.
❌ “Team di sviluppatori che discute di nuove funzionalità per un’app mobile”
✅ “Tre persone sedute attorno a un tavolo con laptop aperti e fogli di appunti”
I lettori di schermo non possono interpretare il contesto della pagina. L’alt text deve attenersi a ciò che è effettivamente visibile.
Ignorare le immagini con testo incorporato
Se un’immagine contiene testo importante, come un’infografica o una citazione, e non lo includi nell’alt text, stai escludendo chi utilizza screen reader e limitando l’indicizzazione dell’immagine.
❌ “Illustrazione di una checklist”
✅ “Checklist con tre voci: analisi, strategia, ottimizzazione”
Se il testo è troppo lungo, riassumilo o aggiungi una descrizione alternativa all’interno della pagina.
Non adattare gli alt text per le immagini decorative
Non tutte le immagini necessitano di un alt text. Se un’immagine è puramente decorativa e non aggiunge informazioni utili, dovresti lasciare l’alt vuoto (alt=””) per evitare che i lettori di schermo leggano dettagli inutili.
❌ “Sfondo con forme geometriche astratte” (se è solo un elemento grafico)
✅ alt=”” (se non ha valore informativo)
Un buon metodo per capire se un’immagine ha bisogno di un alt text è chiedersi: se la rimuovessi, la pagina perderebbe significato? Se la risposta è no, meglio lasciarla senza testo alternativo.
Usare lo stesso alt text per immagini simili ma diverse
Se un prodotto o un oggetto è mostrato da più angolazioni, riutilizzare lo stesso alt text per ogni immagine può confondere sia gli utenti che i motori di ricerca.
❌ “Smartphone nero” per ogni immagine del prodotto
✅ “Smartphone nero – vista frontale”, “Smartphone nero – dettaglio fotocamera”
Perché gli alt text sono importanti per la SEO

Gli alt text non sono solo un dettaglio tecnico, ma un vero strumento strategico per migliorare la SEO, l’accessibilità e l’esperienza utente. Ottimizzarli nel modo giusto può fare la differenza nel posizionamento del sito e nella fruibilità dei contenuti.
Ecco perché i testi alt delle immagini sono fondamentali:
Migliorano l’indicizzazione su Google Immagini
I motori di ricerca non possono “vedere” direttamente le immagini, quindi si affidano agli alt text per comprenderne il contenuto. Questo aiuta Google a indicizzare le immagini importanti, migliorando il loro posizionamento nei risultati di ricerca e aumentando le possibilità di essere trovati su Google Immagini.
Rendono il sito accessibile agli utenti ipovedenti
Chi utilizza screen reader per navigare si affida agli alt text per capire il contenuto delle immagini. Un testo alternativo chiaro e descrittivo rende il sito più inclusivo, migliorando l’esperienza degli utenti ipovedenti e rispettando le linee guida sull’accessibilità. Un sito accessibile, inoltre, è più professionale e conforme agli standard web.
Ottimizzano l’esperienza utente e riducono il bounce rate
Se un’immagine non si carica, ad esempio per una connessione lenta, il testo alt dell’immagine fornisce comunque un’informazione visiva all’utente, evitando che abbandoni la pagina. Una navigazione più chiara e fluida aiuta a mantenere il visitatore sul sito più a lungo, riducendo la frequenza di rimbalzo e migliorando le metriche di engagement.
Offrono un vantaggio SEO concreto
I siti che curano gli alt text in modo strategico ottengono risultati migliori rispetto a quelli che li ignorano. Un alt text ottimizzato contribuisce alla SEO on-page, aumentando il traffico organico e la visibilità delle immagini importanti nelle ricerche.
Supportano il posizionamento nelle ricerche vocali e semantiche
Con la crescita delle ricerche vocali (“Mostrami immagini di scarpe da running nere”), avere alt text descrittivi e pertinenti aiuta il sito a rispondere meglio alle query basate sul linguaggio naturale. Questo rende le immagini più rilevanti sia per la ricerca testuale che per quella vocale.
- Invito all’azione: implementare le best practices per ottimizzare le immagini del sito.
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Ora che hai compreso alt text cos’è e come scriverlo correttamente, è il momento di mettere in pratica ciò che hai imparato.
Un’ottimizzazione efficace può fare la differenza nel posizionamento del tuo sito web.
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